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Due chiacchere con la nuova guida dei Buccanieri

by nepente77 | 7 years ago | 1 Comments

E’ un GMarino visibilmente pensieroso quello che si presenta alla conferenza stampa del Raymond James Stadium di Tampa. GMarino: La pre season è finita. Da domenica si farà sul serio e finalmente potremo testare la qualità del lavoro svolto fino ad ora, sono molto curioso di vedere la squadra come reagirà nelle situazioni che davvero contano. Stampa: Come giudica il roster a sua disposizione? GMarino: Vengo da New England dove sicuramente i giocatori che avevo a disposizione erano di prima scelta. Posso affermare tranquillamente che qui a Tampa ho dei giocatori altrettanto importanti, la difesa è di primissimo livello e credo che con Talib, Peters, Bethea e Chancellor possiamo schierare una delle migliori secondarie di tutta la Lega. In attacco siamo decisamente più giovani, abbiamo dei rookie importanti da cui ci aspettiamo molto, se esploderanno potremo dire la nostra. Stampa: Un giudizio sulla Division e sulla Conference? GMarino: Il cambio di Conference per me è un grosso stimolo, misurarmi con nuovi avversari sarà motivo di impegno e crescita maggiore, se poi ci mettiamo che la NFC è considerata, secondo me non del tutto a ragione, molto più ostica della AFC, la dedizione necessaria sarà ancora superiore. Per quanto riguarda la Division se dovessi mettere in fila gli avversari direi Atlanta un po avanti rispetto agli altri sia come roster che per l’esperienza del Coach, Coach Cassa invece è, a mio parere, all’anno decisivo a New Orleans o fa il salto di qualità o il progetto andrà rivisto quindi credo venderanno cara la pelle, i Panters infine, con un coach nuovo di zecca, sono un team tutto da scoprire. Noi cercheremo di metterci in una posizione in cui, se gli avversari faranno passi falsi, noi saremo li pronti a sfruttarli. A mio parere in questa division non ci saranno wild card quindi spero ci giocheremo con gli altri l’unico accesso ai PO fino all’ultima giornata. Stampa: Obbiettivi stagionali? GMarino: L’obbiettivo principale deve essere sempre il massimo possibile quindi l’accesso ai PO. Diciamo che realisticamente il progetto qui a Tampa è pluriennale quindi al primo anno anche un record pari potrebbe non essere male se accompagnato dalla crescita dei giovani e dalla fondazione di solide basi di gioco per l’anno successivo. Stampa: Un accenno sul primo impegno di campionato? GMarino: Il Destino esiste e si fa vivo sempre nel momento in cui meno te lo aspetti! Questa volta ha voluto che il mio battesimo come Buccaniere venisse celebrato da Coach Darb e i suoi Dolphins. Ci conosciamo bene in quanto abbiamo condiviso la AFC East per anni. Ci sono state amare sconfitte e brillanti vittorie da entrambe le parti, splendidi momenti di fair play e cupi momenti di tensione ma in fondo sempre nel rispetto reciproco. Domenica sarà l'ennesima sfida, l’ennesimo incrociare i caschi, l’ennesima ricerca di superarsi. It’s football time!