Il giorno dopo week 17, al campo di allenamento di Charlotte non si vede praticamente nessuno, in giro solo lo staff tecnico per il consueto meeting post partita e per analizzare ciò che ha funzionato o meno ad Atlanta.
Di giocatori nemmeno l'ombra poiché Coach Umarell ha voluto concedere ai propri ragazzi due giorni di meritato riposo approfittando del week di bye prima del divisional round; sarà l'occasione per recuperare energie fisiche e mentali in vista della prima sfida playoff che si preannuncia infuocata nonostante il vantaggio del fattore casa.
Atmosfera decisamente all' opposto rispetto alla ripresa delle attività tra meno di 48 ore quando saranno centinaia i tifosi presenti al campo per far sentire alla squadra il sostegno di una città intera.
Prima di entrare in riunione con gli assistenti, il coach scambia un paio di battute con i giornalisti presenti:
“Decisamente soddisfatto per il lavoro svolto fino a questo punto, frutto di un impegno massimo ogni singola sessione di allenamento e di un contributo essenziale da parte di ciascuno dei 53 a roster. Nessuno escluso, tengo a sottolinearlo. I risultati arrivano quando si rema tutti nella stessa direzione e con la stessa convinzione di poterli raggiungere. Ai miei ragazzi ad inizio stagione avevo chiesto di scendere in campo come se ogni partita fosse l'ultima, di dare il 110% su ogni pallone giocato; e la prima posizione nella NFC è il giusto riconoscimento per i sacrifici sostenuti da quando ci siamo riuniti nel camp estivo ad oggi. Ma posso assicurare che non ci sentiamo affatto appagati anzi....è nostra ferma intenzione portare a termine la stagione ottenendo il massimo. In primis per i nostri tifosi, che anche quando le cose non giravano per il verso giusto (la stagione scorsa 8-8) ci hanno sempre sostenuto ma anche per tutti coloro che credono e crederanno nel nostro progetto.”
Preferisce non parlare dei singoli giocatori e della prossima offseason ma poi si lascia andare, quasi sottovoce, “.....5-6 giocatori mi hanno sopreso in positivo oltre le migliori aspettative. Di quelli in scadenza quanti ne rifirmeremo? Tutti....”. Così dicendo si avvia veloce verso la sala riunioni del centro tecnico, da dove partirà ufficialmente la prima postseason della gestione Umarell.
Al campo di allenamento dei Panthers si respira aria di soddisfazione il giorno dopo la vittoria sui Vikings. L'intero staff, riunitosi stamane per il consueto meeting tecnico post match, sa bene di aver impostato egregiamente la struttura tattica dell'incontro, mettendo alle corde l'avversario proprio laddove nessuno fin qui era riuscito ovvero il contenimento del gioco di corsa di Peterson. La defense 3-4 studiata durante la settimana , con l'NT Harrison a guardia dei varchi centrali e i LB Davis e Bradham a difesa sui lati, ha dato i suoi risultati. Perchè se è vero che il #28 segna a fine partita 149 yds totali è anche vero però che la metà circa di queste sono arrivate da una sola corsa, quella del TD da 77yds, risultato di una folle chiamata del defensive coordinator. I restanti 14 tentativi hanno fruttato "solo" 72 yds complessive ovvero circa 5yds ciascuna, ben al di sotto dela media delle prime 5 weeks pari a 9.
Una volta imbrigliato Peterson, Minnesota si è vista costretta a spostare la pressione dell'attacco sul gioco aereo di Ponder, con scarsi risultati però: 3 Intercetti e rating rasente i 30. Turnovers che a fine partita pesano come macigni, 3 possessi in più in queste partite punto a punto possono rappresentare la differenza tra vittoria e sconfitta. Bravi quindi anche i defensive back a togliare spazio e rifornimenti ai WR avversari.
Nessuno dello staff ha rilasciato dichiarazioni nel post partita ma voci di corridoio riferiscono di un clima di moderata euforia nel viaggio di ritorno verso Charlotte. Di certo la testa è già al prossimo match contro i Rams di coach Lothar e del nuovo arrivato Brees, ma davanti agli occhi passano ancora le immagini della splendida vittoria a Minneapolis.
The Charlotte Observer, 28/11/13
Taglio in vista per J. Morgan, WR: dopo l'accordo con l'offensive tackle Michael Bowie sulla base di un contratto annuale per $ 1.050.000 sembra oramai certo l'addio al WR dal college di Virginia Tech, al suo 6° anno in Mil.
Scarso l'apporto qualitativo dato da Morgan al gioco aereo dei Panthers nelle prime 3 gare di lega: pochissimi snap giocati e zero ricezioni all'attivo, Morgan rappresentava oramai solo il 5°/6° WR in depth chart, dietro a LaFell, Stills, Hawkins, Ford e Baldwin.
Quotati rumors proventieni dalla franchigia parlano di un imminente annuncio ufficiale da parte del GM Umarell.
fonte: Charlotte Observer
Grande prova del rookie da Oklaoma scelto al 7° giro dai Panthers: grazie ai suoi 2 TD contribuisce in modo determinante alla vittoria in week 3 contro i NY Giants.
Ufficio Stampa Panthers
Il nostro obiettivo primario sarà certamente quello di confermare e migliorare quanto di buono fatto nella scorsa stagione, magari raggiungendo un saldo positivo tra vittorie e sconfitte. L'ambizione è certamente alta ma credo in questa squadra e nei nostri mezzi, come credo che l'impegno messo in campo per raggiungere l'obiettivo sarà sempre massimo.
Il mancato rinnovo di Steve Smith durante la free agency ha aperto un'enorme falla nel reparto WR, solo parzialmente coperta dai nuovi arrivi di Morgan e Baldwin. Oltretutto la offensive line si presenta al via piuttosto traballante nonostante la firma proprio ieri di un innesto importante come Waters, che però non sembra modificare il quadro sostanziale della situazione. Pensa che Newton riuscirà a dormire la notte prima della partita?
Smith fa parte del passato, capitolo chiuso. Nell'intero reparto d'attacco (compreso Cam) vi è la consapevolezza di poter fare bene anche senza di lui e stiamo lavorando per inserire al meglio i nuovi arrivi. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. I conti si fanno a fine stagione.
Parliamo dei rookies....
Kenny Stills mi sta impressionando davvero positivamente, ottima corsa e buone mani. Banks, la seconda scelta, sta dimostrando sul campo di meritarsi il ruolo di CB titolare insieme a Munnerlyn, sono certo non deluderà le attese. Molto bene anche l'UDFA Bartu, mentre Goodman forse è quello che sta faticando di più ad inserirsi nei 53 finali. Gli altri finiranno probabilmente in practice squad in attesa di una futura maturazione tecnica.
Il mercato per i Panthers sembra non finire mai, nell'ultima settimana sono 4 i FA firmati. Ci saranno altre novità?
Ci sono contatti con diversi giocatori quello sì, ma ancora niente di certo. Non posso dire nient'altro!
Visto che il tempo stringe e devo tornare al campo, ne approfitto per augurare ai colleghi coach un buon campionato!