I Browns riescono a raggiungere il seed #5 ed andare ai playoffs, accesso alla post season che dopo la sconfitta di Buffalo sembrava impossibile da raggiungere, ma complici l'insperate cadute dei Jax vs Houston ed i tanti infortuni degli Steelers nelle ultime 3 week il miracolo si è concretizzato. La soddisfazione di coach Kappe (che raggiunge i PO al suo primo tentativo con i Browns) è dipinta sul suo viso durante la conferenza stampa nella quale il coach inizia subito ringraziando la squadra, i fan e tutto il front office. Riassumendo il lungo incontro con la stampa specializzata il coach torna subito ai primi giorni del suo approdo a Cleveland subito dopo la vittoria del MilBowl con i Falcons, il coach ricorda come nel front office si fosse indecisi se iniziare subito una ricostruzione da zero puntando sui giovani o se sfruttare la finestra di un anno che i tanti onerosi contratti a giocatori già affermati dava alla squadra. Inizialmente l'opzione era quello del rinnovamento, la trade Mariota era in quell'ottica, ma poi durante l'offseason la trade di Thomas naufragata all'ultimo secondo e la difficoltà a piazzare sul mercato i veterani in squadra hanno fatto cambiare la strategia e si è iniziato a rinforzare il team con veterani provando a giocarsela per l'ultimo anno con il team costruito dal vecchio GM, vanno viste in quest'ottica le firme di Newman, Incognito, Brown. Kappe ammette che non è stata una stagione esaltante e seppur in attacco si sia prodotto molto i prevedibili errori del rookie qb e le difficoltà del team ad assimilare un nuovo sistema hanno prodotto risultati altalenanti, ma alla fine il merito dei suo ragazzi è quello di averci sempre creduto fino all'ultima week. Il coach poi tesse le lodi di Mariota, facendo un paragone con il suo ex-qb Ryan rende merito all'ex Duck di dargli maggiori opzioni nelle chiamate offensive con la sua mobilità. Il running game a detta del coach ha iniziato ad ingranare solo nelle ultime week, ma le quasi 1000 yards di Crowell restano comunque un ottimo risultato. Rispondendo ad alcuni giornalisti di Buffalo che chiedevano se dopo l'infortuno di Floyd avesse intenzione di schierare Cooks all'esterno, il coach ha dichiarato di vederlo come uno slot wr ed i risultati di questa stagione non sembrano dargli torto. Capitolo difesa che viene affrontato partendo dall'orgoglio del coach i 2 DL presi al draft con due pick al terzo giro JWooble Hargrave (6 sack in 8game da starter) e Collins saranno sicuramente i due pilastri della linea difensiva per lungo tempo, Kappe poi inizia a ringraziare i tanti veterani in squadra Peppers, Newman, Hall, Ward che hanno dato a tutto il gruppo la loro massima disponibilità e impegno in ogni frangente. Si chiude con una breve analisi di quello che potrà essere il WC game a Buffalo, dopo aver ribadito la sua stima per coach Milton, Kappe ci tiene a ricordare a tutti che il match della RS ha eccessivamente punito la sua squadra e che spera di non giocare sotto la neve o perlomeno con poco vento, visti i problemi che ha mostrato Lambo nell'ultimo game un PAT ed un FG da 30yds sbagliati. Le chiavi tattiche del match sono difficili da decifrare secondo lui, di certo per personale e chiamate la difesa dei Bills è quanto di peggio si possa incontrare alle wild card. Sull'attacco degli avversari invece il coach ricorda alla stampa che il braccio di Taylor e la classe di Cooper non vanno sottovalutate. Da parte loro i Browns cercheranno di stare il più alla larga possibile da una batteria di db che sulla carta dopo il ritorno di Harris sembra imperforabile, bisognerà saper pazientare e colpire al momento giusto un gameplan troppo aggressivo potrebbe presto compromettere la partita regalando TO agli avversari. Una rivalità che dal MilBowl III ha sempre riservato delle gran belle partite, quale miglior palcoscenico di un game da dentro o fuori, che la partita a scacchi abbia inizio!
Si sapeva già da tempo ma mancava il comunicato ufficiale che è arrivato solo in mattinata. dopo una breve conferenza stampa il GM degli Arizona Cardinals ha comunicato alla stampa che il dopo Paolino in Arizona porta la firma dell'enfant prodige Filippo Filo. Coach con le idee molto chiare a cui gli addetti ai lavori riconoscono un'indiscutibile leadership, alla quale i Cardinals affidano la loro fame di playoffs, in quattro stagioni di MIL infatti non si sono mai qualificati alla post season, brucia ancora l'esclusione al fotofinish dell'ultima stagione. La base costruita da Paolino è solida sia da un punto di vista finanziario, che a livello di roster con tanti giocatori che hanno un ampio margine di crescita, le potenzialità per arrivare già dalla prima stagione a traguardi importanti ci sono tutte.
Dopo l'annunciato addio di coach Underscore,Woody Johnson discendente della dinastia Johnson fondatrice della public company Johnson&Johnson, nonchè proprietario dei Jets durante il tempo libero, ha deciso che dopo 2 anni di football molto ragionato e conservativo, a New York i tempi erano maturi per un football più spettacolare e votato all'attacco e come fece a suo tempo con coach Lex bisognava rischiare su un nome nuovo. E'in quest'ottica che va vista la scelta del giocane Joshua alla guida della franchigia della grande mela, l'offensive coordinator dei Tar Heels in 3 anni di Ncaa ha fatto vedere molte cose interessanti e innovative, vedremo se il rischio preso da Johnson darà i frutti sperati e se il proprietario darà al giovane coach la possibilità di ricostruire la squadra con calma.
High scoring game in Arizona tra i Cardinals e i Redskins in Week 6, ma di interesse particolare è questo touchdown pass di Teddy Bridgewater per Terrance Williams.
Sotto 21-10, il rookie da Louisville prende palla con 1:15 rimanenti sul cronometro e dopo una lunga palla da 52 yds a Tyler Eifert organizza nuovamente il suo attacco sulla linea di scrimmage.
La formazione per l’attacco è una shotgun spread classica con due wide receivers per lato e Ahmad Bradshaw schierato alla destra del suo quarteback. Vedendo questo schieramento, per di più a meno di un minuto dalla fine del primo tempo, la difesa si prepara a fermare un passaggio. Escono quindi con una dime formation, che include 6 difensive backs e un numero variabile di linemen e linebackers, in questo caso quattro e uno. Il look pre-snap fa vedere i cornerbacks titolari (uno purtroppo tagliato dalla telecamera), il nickel e dimeback (in rosso) in press coverage con però un accenno di cuscino, le due safety (in blu) sono 10-12 yds dalla linea di scrimmage mentre l’unico linebacker in campo rimane a ridosso della propria linea difensiva, tutto a preludere a una cover 2, senza però poter sapere se a uomo o a zona.
BREAKING NEWS: Dal quartier generale degli Atlanta Falcons arriva una notizia sconcertante per i fans dei falchi, erano giunte voci dopo le ultime 2 sconfitte di un malcontento di McCoy per il suo scarso utilizzo, ma nessuno avrebbe mai pensato che il rapporto tra coach Kappe ed il rb da PItts fosse arrivato ad un punto di non ritorno. Quindi vista la brutta piega che la stagione sta prendendo per i Falcons coach Kappe non ci ha pensato 2 volte ed ha spedito il talentuoso rb alla corte di coach Marino (si dice che il rb abbia conosciuto il rookie coach quest'estate durante una vacanza in Sardegna). Ai Falcons arriva la first pick, la pick al sesto giro dei Patriots, il giovane OT/G Cannon ed il RB Lewis (giusto per stare nei minimi per ruolo). Il coach visibilmente provato dalla nottata spesa a negoziare con il FO dei Patriots non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti presenti, ma ha fatto intuire che è solo l'inizio di una profonda opera di rinnovamento del team 2 volte NFC champion. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, stasera intanto c'è la sfida con i Bears che saranno ospiti al Dome, siamo curiosi di capire come il pubblico avrà digerito questa notizia. RISE UP!
by Carlo Benedetto
Week 2
Appena arrivata in redazione la notizia del ritiro di Pippo da MIL dopo tanti anni di onorata carriera, il coach campano era infatti in MIL dalla prima edizione e dopo 11 anni ha deciso che era arrivato per lui il momento di ritirarsi. Il front office della franchigia del Massachussets, non ha perso tempo ed a subito annunciato che a partire da oggi il nuovo HC al quale affideranno le loro speranze di vittoria, sarà il promettente coach Nepente, che nelle sue apparizioni in MIL pc aveva fatto già vedere tante cose positive, vedremo come sarà il suo esordio in MIL ng nella difficilissima AFC East.
by Carlo Benedetto
Madden Italian League 4th Season on the way.
Cari appassionati di MIL, la stagione è finalmente alle porte. Alcune facce nuove, molte facce conosciute e un livello che sembra sempre più competitivo. Solo pochi mesi fa Coach Milton alzava il trofeo, ma è finalmente tempo di voltare pagina e cominciare un nuovo anno da zero.
La commissione ha indetto un sondaggio per capire i favoriti di ogni division. La maggior parte sembrano già decise ancora prima del primo snap, anche se sappiamo tutti che non sarà così semplice. Ma andiamo ad esaminare ogni raggruppamento con più attenzione.
AFC EAST
Ovviamente il pronostico è stato facile. Coach Milton, campione in carica e ottimo team builder, è stata la selezione più ovvia, anche se il roster turnover durante l’offseason è stato pesante e dovrà affidarsi alla difesa per bissare quest’anno, visto che tanti pezzi della squadra partiti durante l’estate erano offensivi, primo tra tutti Russell Wilson. Da non dimenticare sono certamente i Jets di Tony Romo e Coach Underscore che riproveranno una bowl run dopo aver mancato di poco la finale lo scorso anno, e i Dolphins di Coach Darb che, con una nuova linea d’attacco, dovranno cercare di migliorare la prestazione della stagione passata.
AFC NORTH
Anche qui il sondaggio parla chiaro. Gli Steelers del rookie Coach Teddy sono dati grandi favoriti, probabilmente per il suo background di conoscitore del gioco e per l’ottimo lavoro che ha fatto svecchiando il roster e risanando una situazione finanziaria disastrosa. La competizione sarà però dura, soprattutto contro un nome come quello di Vilamar, grande Coach delle prime stagioni di MIL che cercherà il ritorno furioso dopo anni di assenza. Anche Coach Dilietol e Coach Ward cercheranno di far sentire la loro voce nonostante l’essere stati snobbati nel poll.
AFC SOUTH
Qui sarà tutto sulle spalle del second-year quarterback Geno Smith e Coach Cheaterico. Dopo un’eliminazione amara all’AFC Championship, il famoso ingegnere-turned-american-football-coach cercherà di detronizzare Coach Milton da campione AFC e raggiungere il tanto agognato MIL Bowl. A cercare di fermarlo saranno primi fra tutti i Colts di Coach Volpi, ma anche i Texans di Coach Alix, con il nuovo signal caller e bowl MVP Russell Wilson.
AFC WEST
Ed eccoci a una delle division più “up in the air” della lega. Il sondaggio pone al primo posto i Chiefs di Coach Dylaniato, che effettivamente, dopo forse il miglior draft della lega, sono i favoriti. Però non si può contare fuori Coach Romo, che con l’acquisizione di Ben Roethlisberger ha avuto un significante upgrade in attacco e ovviamente anche Coach Alma cercherà di mettergli i bastoni tra le ruote con una difesa estremamente migliorata. Punto di domanda saranno i Raiders dell’intermittente Coach Filosa, di rientro dal suo viaggio spirituale tra gli amish.
NFC EAST
Altro caso in cui la division sembra già decisa. Coach Cajun e i suoi Eagles sono pesantemente favoriti, in quanto, oltre all’alto livello di gioco delle aquile, sia i Cowboys che i Redskins sono in pieno rebuilding con punti di domanda nel ruolo più importante del gioco: da una parte America’s Team ha il giovanissimo Zac Dysert, che dovrà migliorare il suo gioco rispetto alla sua stagione da rookie, mentre i pellerossa dovranno sperare in una rinascita di Eli Manning, che dovrà tornare ai suoi antichi fasti per tenere la squadra competitiva. Il compito di insidiare la città dell’amore fraterno starà ai Giants e Coach McMago, con il suo convincete ground game.
NFC NORTH
Come in AFC, nella North Division c’è un grande ritorno di fuoco, con Coach LexDei che torna alla guida dei suoi Vikings. Se riuscirà a sopperire quella che si prospetta una non brillante quarterback play con degli ottimi role players e una difesa estremamente intimidente, potrà subito tornare tra i papabili per il titolo. La competizione sarà provvista dai Packers di Coach Giomen e Aaron Rodgers (e bisognerà tenere d’occhio il rookie runningback Jeremy Hill) e dai Lions, con forse uno dei wide receiver tandem più temibili della lega, composto da Calvin Johnson e Mike Wallace.
NFC SOUTH
Anche qui troviamo un superfavorito, ed è l’illustre perdente dell’anno scorso, Coach Kappe con i suoi Falcons e il suo formidabile passing attack che darà filo da torcere a tutti i DC della lega. Sotto il radar sta passando Coach Umarell, che l’anno scorso era riuscito a cavalcare l’ottima annata di Cam Newton, solo per vedere i suoi sogni infrangersi ai playoffs. Non dimentichiamoci dell’elettrizzante Johnny Manziel, che presumibilmente guiderà i Bucs alla ricerca di una stagione in cui la parola d’ordine è rivincita.
NFC WEST
Nel secondo parallelismo con l’AFC, anche la NFC West si preannuncia estremamente combattuta. I Rams di Coach Lothar sembrano in pole position, dopo una offseason frenetica per il front office e le acquisizioni via trade di pezzi interessanti come Jake Long e Zac Stacy. Pronti a dare battaglia sono i più che mai pronti 49ers di Coach Rino (al quale mandiamo gli auguri della redazione per la MIL version dell’uragano Katrina) e i Seahawks di Coach Babau, con una secondaria che causerà non pochi incubi ai ricevitori avversari. Papabili (di nome e di fatto) sono certamente anche i Cards di Coach Paolino e uno dei più intriganti quarterbacks di questa draft class, Teddy Bridgewater.
Cos’altro aggiungere? Si prospetta una stagione emozionante, piena di rivarly games e sconfitte da vendicare, quindi prepariamo i popcorns, le birre e buona season a tutti!